mercoledì 18 gennaio 2012

Orpo GDR: Berlino (Parte 3)

Orpo! E' tardissimo! Ma cercherò di sbrigarmi come meglio posso. In più fa un freddo bestiale e non sento la punta delle mie stesse dita. Ma mi ritroverò ghiacciato un giorno nel letto o cosa? Accipicchia. Ho bisogno di qualcosa per scaldarmi: ad esempio un bell'incendio.

BRB Makin heat

Però non posso farlo. Non credo d'avere abbastanza legname. 
Oggi parliamo di GDR! E torniamo su Berlino. Come ben sapete Davy era entrato nell'esercito americano (Così chiamata U.S. Army come corporazione). La corporazione era nuova di zecca e con un posto tutto suo personalizzato per noi. Purtroppo, eravamo solo delle pedine create per il sadico divertimento della gestione. Come già detto dovevamo osservare regole assurde come imparare alla lettera il funzionamento delle armi reali (Cosa in cui s'impegnò io ed il personaggio stesso) ed altre ancora che vi darò accenno fra poco. Naturalmente dovevamo osservare anche le regole militari reali in tutto e per tutto, come la sveglia al mattino o l'addestramento. Se ad esempio giocavamo alle 14 non si poteva giocare un addestramento perché eravamo tutti a mangiare, ma questo è piuttosto relativo. 
Uno dei primi problemi è stata l'obbligazione di cronometrare i nostri spostamenti in borghese o in asporto militare di mezz'ora. Dovevamo giocare la partenza dalla base per poi aspettare mezz'ora e giocare l'arrivo alle campagne di berlino.
PERCHE'?! C'è gente che salta di luogo in luogo, ma noi che siamo gli antagonisti maggiori di Berlino "No, voi dovete farvi un didietro come lo diciamo noi" ovviamente la cosa non piacque a parecchi, ma a nulla serviva ribellarsi. Alla fine per giocare dovevamo stare lì a fissare lo schermo per mezz'ora.

E' passato un minuto...NE PASSERA' UN ALTRO. Me lo sento!

E lasciatemi dire che i nostri avversari non prendevano osservazione di questa regola. Molte, molte volte. Ma loro invece erano regolari, e quando presentavamo prove la risposta generale era "Su su, fate i bravi, non fate il dramma" sti caxxi, le regole valgono per tutti. Ma questo è successo tempo dopo. Qui parliamo dei primi tempi. Nei primi tempi eravamo in pochi, ma buoni. La nostra prima giocata d'entrata "in guerra" contro Berlino è stata in tre persone. Tutto il resto un esercito di personaggi nongiocanti.
Emozionante.
Ad ogni modo la giocata era d'assalto, con una trincea finale. Tutti gli altri prendono i loro bei mitragliatori ed allora io penso "Sarà bene che mi procuri quello pesante" così mi prendo un M60. Pesante mitragliatore che non si può usare se non da distesi, tutto montato e pronto a far fuoco. All'inizio comunque eravamo noi ad avere le armi di qualità superiore rispetto ai nostri avversari, e lo dico per tenervelo a mente per quello che vi dirò dopo. Così iniziamo l'assalto, tra fumo di battaglia ed io che ho solo una pistola che svuoto subito visto che non ho potuto portare un mitragliatore normale con me (Perché giocare in Berlino era come giocare ad uno sparatutto moderno). Va tutto bene, e finalmente arrivo alla fatidica trincea. Prendo l'M60 e lo monto, preparandomi finalmente a crear scompiglio e ad ammazzare gente come si deve.
Ma poi il nostro superiore urla RITIRATA! ANDIAMOCENE!
Io:

Oh al diavolo, fatemi morire qui.

Chiesi addirittura "Se ve ne andate mi lasciate lì?" perché diavolo, volevo davvero far fuoco con quella roba dopo averlo trasportato per tutta la giocata. Ma purtroppo mi dissero che mi lasciavano lì e che morivo. Al 100%. Niente riserve.
Amareggiato tornai con i miei compagni e la giocata si concluse lì. Fu tutto molto tiepido, tutto molto "Siete arrivati fin qui, ma non andrete mai oltre" e quanto aveva ragione questa frase. 
Altra gente si aggiunse, ma proprio per questi continui problemi di assalti o il tempo di percorrenza spesso ci ritrovavamo con giocate annullate o impossibili da fare. Vi spiego: facevamo una giocata d'assalto ma ce l'annullavano perché "non è in regola per questo motivo". Naturalmente erano automasterate. Quando invece chiamavamo un Master le cose finivano DECISAMENTE male. Tanto che cominciammo ad essere selettivi a prendere i master con il quale chiedere una giocata. Per poi trovarci puntualmente punto ed accapo perché non andava fatta. Ma se eravamo una corporazione a sè stante, perché dovevamo scendere a patti con il capo della corporazione avversaria tutto il tempo? Ah, probabilmente perché era admin. 
Arrivammo ad ingegnarci sul serio. Piani dettagliati e strani cominciarono a saltare a destra e manca, con ore,  minuti ed equipaggiamento preparato per ogni membro.

Il pensatore ci faceva una cippa.

Una cosa in più rispetto ai nostri avversari in fatto di gioco ce l'avevamo. I VIDEOGIOCHI. Sì, esattamente. Avevamo una stanza che simulava eventi reali e ci permetteva di creare giocate come volevamo  in modo completamente immersivo. Quindi non c'era bisogno di cercare bisticcio con i nostri nemici, anche se era un nostro dovere. Il problema è che fare giocate lì non comportava avere esperienza e quindi l'aumento di livello. Una bastardata assoluta, a cui alcuni non piacque a tal punto da abbandonare la nostra corporazione. Ma continuando su questa riga, io venni promosso. E promosso. Ed ancora promosso. Tutto per delle stronzate di giocate d'addestramento e spesso anche per aver creato anche un forum. Ditemi voi se è possibile venir promossi in un esercito perché è stato creato un forum su forumfree per l'organizzazione della propria squadra. E la cosa più tragica è che quel forum ancora online. La cosa più tragica è che molti credono che sia un forum dedicato ad appassionati d'esercito americano o di varie cose come l'autodifesa e le armi. Ed è addirittura ben frequentato. Gente, smettetela di visitare quel forum. Non ha più ragione d'esistere.
Quindi da come avete capito, molte giocate e nostre idee venivano regolarmente bocciate. Solo alcune giocate fruttarono qualche tiepido successo. Arrivò il giorno che ero diventato uno dei più alti graduati dell'esercito. E quando arrivò, i nostri due maggiori capi ci lasciarono a piedi. Letteralmente: scapparono dalla base per tradirci nel più migliore dei modi. I capi della nostra corporazione erano tre: La ragazza del gestore (La quale c'era per maggior parte delle volte per sentirsi più "uomo"), un altro simpatico alla gestione (e capirete perché) e il nostro capo effettivo. Che non si faceva vedere quasi mai in attività. 

E' da lì che capisci che da adesso in poi il mondo ti cadrà addosso.

Quindi non solo dovevamo sorbirci le giocate fallite e bocciate o le giocate dove non si ottenevano punti esperienza, o quelle poche giocate in cui l'attesa di mezz'ora è valsa a qualcosa. Dovevamo anche sorbirci la fuga definitiva di due membri di testa della base. La ragione principale era che si riconosceva l'inefficienza di come ci potevamo imporre nel gioco vista l'antipatia globale rivolta verso di noi e quindi era meglio smontare. Adesso, da qui in poi, ci sarà un lento...leeeeento declino. Comincio col dirvi che quelli sono stati mesi di fuoco: abbiamo avuto un bombardamento alla nostra base in automastering (che significa che i giocatori si gestivano da sè senza alcun master che dava i responsi, con dadi ed altro) da due tizi qualunque i quali non hanno avuto nessun attacco dalla nostra contraerea perché "Erano spente" (Ma dai?) e quando rispondiamo noi con i nostri bombardieri e torniamo alla base il tutto ci viene bocciato perché "No, le nostre sono sempre accese e in posizione perfetta".
Eravamo scoraggiati. Assai. Ma tenevamo duro, come dicevo io "Dobbiamo essere stoici, duri ed inflessivi" ahimè, ne ho dette di stupidaggini in vita mia, ma questa frase...
Ad ogni modo arrivò il momento d'un grande assalto dove finalmente potevamo riscattare un po' di virilità. Questa attualmente organizzata dai nostri avversari e da noi. Una ricreazione della battaglia di Annibale. 
Oh, il cielo solo sa come il master ce l'ebbe con me quel giorno. Sì, posso capire benissimo che sparare a raffica con un mitra è punibile con l'esplosione dell'arma (Di cui sono sopravvissuto) ma vi giuro, quella volta afferrai la pistola in tutta risposta, e di tutte le risposte che mi poteva dare il master (No, non puoi farlo, non ci vedi, ti è esplosa un arma in mano) lui decide così, senza fronzoli: Ti esplode la pistola in mano.

OHMIODDIO MA PERCHE'?!

La pistola, non usata mai un secondo nella battaglia: la prendo in mano e mi esplode perché ho commesso un irregolarità di gioco a seconda del master. Ok, quindi mi distendo a terra e dico semplicemente "Andate avanti senza di me!" ditemi voi se potevo fare altro. Magari tirare una sputazzata contro il nemico...no aspetta, a quel punto mi esplodeva la faccia..altrochè! 
Ad ogni modo la battaglia finii pari. Naturalmente, senza nè vinti o vincitori. Questo per dare almeno un po' di respiro a noi per permetterci un maggior gioco. Come ulteriore ricompensa ci venne ridotto il tempo di percorrenza ad un quarto d'ora (YaaaaaY). Ma come vi ho detto le cose stavano andando in declino ed a marcire.
E il prossimo mercoledì saprete tutto nel dettaglio. Per stanotte vi ho già dato abbastanza su cui lambiccare e riflettere. 

Buonanotte e a venerdì!

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