mercoledì 25 gennaio 2012

Orpo GDR: Berlino (Parte 4)

Tira vento e fa freddo. Tira vento e fa. freddo. E nonostante tutto sono qui. Qui con voi, qui a scrivere un altro blog post del mercoledì (scorso). Come mai? Perché come sempre mi piace parlare delle cose che ho adorato o di cui ho fatto esperienza. Anche se c'è da dire di tutto a parte che sia internet che l'Italia sembra stia andando parecchio a pezzi. Insomma, c'è chi dice che Facebook avrà il Timeline obbligatorio e c'è chi dire che Google userà il tracking per "Migliorare la qualità del servizio" (Spiandoti in tutte le tue abitudini quotidiane).
HORRAY FOR PRIVACY!


E non dimentichiamo le scatole nere in cambio di sconti sulle assicurazioni.

Dunque è tempo di tornare ai tempi di Berlino. Come già vi è stato raccontato ci stavamo avviando in tempi bui, dove tutti erano pronti a puntare il dito contro di noi nel lato della gestione. Due delle persone del comando se la fuggono alla chetichella prima che la cosa finisca tutto a puffettate per prendere praticamente e quasi immediatamente posto come capi delle organizzazioni nel quale s'erano ficcati. Un bel cambio di carriera in effetti. Ma tornando alla nostra corporazione: era rimasto solo il generale effettivo, cioè quello in testa a tutto, con una presenza a volte parecchio risicata. Ma le nostre speranze vennero alimentate nuovamente da una battaglia che ha visto le mie armi esplodere tutte come fossero di carta velina. Dopodiché il nostro generale ci promette la sua piena presenza ed esperienza all'interno del gioco. Finalmente, le cose sembravano prendere uno spunto differente.
Ma poi un giorno il nostro Generale finisce sotto un treno alla stazione, diventando un mosaico sui binari.

Al generale non piacquero più i treni.

Per farla breve era venuto lì per dare un occhiata e preparare il prossimo attacco, giocandoselo, ma immediatamente accade l'irreparabile: un ispettore di polizia vuole vedere i suoi documenti. Ecco a voi un altro problema che avevamo lì sotto: non avevamo documenti berlinesi, perciò se ce li chiedevano eravamo sistematicamente fregati. In un era moderna com'era settato il gioco non era possibile falsificarli? Certo, ma bisognava avere qualcuno in appoggio all'interno. E al momento (Eh, lasciate che c'arrivi) non ne avevamo.
Dunque il generale fa per buttarsi sui binari, il master dice che si fa male alle gambe (Caspita, per essere un uomo militare doveva pesare un buon quintale di ciccia, tra Mcdonalds e latte) e lui tenta di aggrapparsi sotto il treno. Manco fossero treni del Far West.
Ora diciamocela chiara, anche noi abbiamo fatto i nostri sbagli. Abbiamo avuto gente che voleva sfondare i portoni di Berlino Est con un Alfa 156, cosa impossibile, ed abbiamo avuto gente che voleva solo cercare di farsi patti amorosi all'interno del nostro esercito. Non sto scherzando affatto, visto che questa cosa causò un richiamo all'ordine da parte dei fu allora superiori. Quindi nessuno è perfetto. Ma AGGRAPPARSI SOTTO DEI TRENI DOVE E' OVVIO CHE NON SI PUO' FARE....

Un grosso facepalm per tutta l'america di quell'universo alternativo.

Al nostro Generale venne voglia di abbandonare il GDR, ma poi desistette. Nel frattempo noi eravamo senza il nostro comando primario e non ci rimase che regolarci da soli. Cosa che fortunatamente abbiamo fatto in modo abbastanza egregio. 
Quando finalmente il nostro Generale tornò da noi vivo (Non chiedeteci come ha fatto, visto che anche la corporazione che poteva farlo non poteva che guardarci storto, ma sarà stato un sintomo di pietà la loro) venne su una decisione. Appuntare un altro generale e lasciare il posto ed il destino della corporazione a lui.
Dopo qualche giorno, al mio "Buongiorno" viene messo su anche un altro messaggio nel gioco di ruolo. Mi viene detto di andare a guardarlo. E va bene, andiamo a guardare il messaggio.
Entro nel GDR e noto una cosa. Il mio simbolo è quello del capo della corporazione. E quando apro il messaggio c'è un bel messaggino di congratulazioni perché sono diventato Generale della U.S Army di stanza a Berlino. 
Ecco la mia reazione:   


Guardate come faccio i salti di gioia.

Mi era stata appena rifilata la posizione di comando d'una corporazione disattata, di cui i nemici non si riescono nemmeno a contare, con una brutta reputazione e soprattutto parecchio in difficoltà. Se quello non fu un gesto disperato da parte del nostro ex-generale, non saprei come altro definirlo. Da una parte c'era una scalata fatta rapidamente, dall'altra che la posizione era in una corporazione disastrosa. Alla fine mi misi lì con il messaggio in mano, nemmeno ho fatto la ruolata "d'incoronazione". Mi son messo lì a fissare lo schermo con un espressione come la prima foto. Il mio unico pensiero in testa che più volte faceva eco a vuoto...

E ADESSO?

Ovvio che non sapevo cosa fare prima. Gli uomini presenti presso di noi non si facevano vedere da tempo se non un paio dei "più fidati" che avevamo su Msn e quindi di tanto in tanto li tiravamo giù. Adesso era tutto in mano mia e devo dire che la gestione mi accolse a thè e pasticcini. Ma non cascai nelle loro moine, non facevo nè avrei fatto parte di quel che purtroppo si stava formando. Nel frattempo cominciai ad orchestrare con tutta la dovuta calma una riveduta all'equipaggiamento dell'intero esercito.
Ed ecco a voi un conflitto da guerra fredda all'interno di Berlino. Esattamente. Vedendoci, l'esercito avversario iniziò a comprare armi migliori delle nostre. E noi di conseguenza facevamo lo stesso. E loro a ruota facevano la stessa cosa. Alla fin fine arriviamo ad un punto di rottura che era il colmo: vengono ordinate da parte dei nostri avversari armi che giù nel 2007 erano ancora prototipi. PROTOTIPI, non ancora messi in commercio o in servizio. E mentre noi dovevamo auto-tassarci per pagare le nostre robe, di cui alla fine prosciughiamo i nostri fondi, loro non pagavano attualmente NULLA. Lo venni a sapere all'ultimo: loro non pagavano niente, ma "pagava lo stato".

Le gioie delle prese per i fondelli!

Mi scusi caro signore, ma noi siamo l'esercito americano. Cosa significa? Che facciamo parte come forza militare d'uno STATO. Quindi, come tale, anche noi prendiamo i nostri FONDI. Invece per noi non valeva questa regola. Dovevamo prendere ognuno di noi per lo stipendio e tassarci in modo di pagare i nostri nuovi gioielli. Su questo io rimasi espressivamente zitto. Già c'era parecchia tensione, tensione che arrivò ad esplodere quando d'un tratto i mercanti alzarono i prezzi in un modo così incredibile che ad un punto cominciarono a litigare un mio soldato e chi stava consegnando la roba su MSN perché non era un prezzo ragionevole. Io, consapevole della cosa, dissi "State zitti, ecco il denaro, e andate a quel paese". 
Zero marchi in tasca.
Ma una soddisfazione di aver guadagnato un silenzio all'interno di quel GDR. C'è da dire che nel 2007 già eravamo pieni di Drama e persone che s'appiccicavano per la minima irregolarità, cosa che veniva immediatamente zittita con un post cancellato. Mai consigliabile come gesto.
Quindi alla fine vinsero i nostri nemici usando armi sperimentali, che nelle loro mani erano complete e naturalmente esenti da qualunque difetto. La stessa cosa accadde quando iniziammo ad arruolare gente su gente per noi all'interno del GDR. SI, MANCO FOSSE UN MERCATO DI SCHIAVI.

COMECOMECOMECOMECOMECOME?!

Praticamente portavamo nel GDR degli amici che dopo i 15 giorni obbligatori li arruolavamo. I nostri avversari facevano il lavoro in modo differente: facevano entrare gente e la portavano immediatamente all'interno della corporazione. Meglio terminare le cose il più in fretta possibile, insomma. E con al fianco l'admin non poteva che andare tutto nel meglio. Quella volta protestiamo perché non eravamo così idioti. Li tenevamo d'occhio e spesso abbiamo notato come tutto andava a finire in questo modo.
La risposta semplice ed esemplare fu di restare zitti, con l'admin che venne a postare un messaggio personale dritto nella nostra bacheca di corporazione, accedendovi come generale US Army (Non gli bastava un grado più basso). La nostra privacy nei piani venne meno e l'ennesima battaglia di drammi iniziò a scoppiare. Abbiamo così spostato i piani di battaglia nel forum in una sezione chiusa visto che i nostri avversari potevano benissimo vedere cosa avevamo in pentola.
La mia risposta personale? Prima m'arrabbiai, poi dissi "Ok avete ragione voi" e quindi aspettai.
La vendetta va servita fredda e fortunatamente il destino vuole affidarmi il modo di farlo. L'Admin nostro avversario di armate va in vacanza per l'estate. Subito chiedo a tutti di muoversi e di chiamare un master con la meno antipatia possibile per noi. Fortuna vuole che c'era un master nuovo e quindi senza precedenti incazzature verso di noi.
Conquistiamo prima il molo di berlino e poi metà della zona urbana, in giocate che ricorderò per sempre perché erano assolutamente SUPER.

Tanto da cantarlo ad alta voce.

Finalmente potevamo riscattarci. Finalmente potevamo dire a Berlino "Andate tutti a quel paese! Ora vi conquisteremo!" finalmente potevamo urlare che possiamo giocare. Che possiamo giocare senza il quarto d'ora, che possiamo pagare la roba con dei fondi differenti, che possiamo dimostrare che senza adulterazioni  da parte d'altra gente o di favoritismi sappiamo fare il nostro cacchio di gioco e creare piani assolutamente diabolici. Voglio vedere voi ad arrivare a sorpassare i bordi di controllo via mare sullo stile di Solid Snake, disabilitare le vedette e smontare il resto delle truppe ed iniziare tutto da lì come una gigantesca macchia d'olio con il supporto dei cecchini via aria, della nostra arguzia e non di tante armi sofisticate ed equipaggiamento.
Poi torna l'admin dalle vacanze e in nemmeno una settimana si riprende tutta la zona come se abbiamo preso il giocattolo ad un bimbo.
Viva la nostra arguzia! Vero ragazzi? Abbiamo dimostrato che possiamo farcela vero?

Accidenti, suppongo che i master sono tornati al lavoro!

Ma per quanto la storia sia decisamente prendendo una brutta piega, vi avviso che non siamo ancora alla fine. Il finale di questa sporca storia la vedremo mercoledì prossimo, con tutti i possibili dettagli ed implicazioni. Nel frattempo, aspettiamo Venerdì per vedere il finale di Digiphobia, ok?

BUONANOTTE!

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